L'opera è firmata in originale in basso a destra "Luzzati" ed è numerata in basso a sinistra. 
E' corredata di certificato di autenticità ed è pubblicata sul catalogo "Graffi, sbagli e ritagli. Le acqueforti e acquetinte" curato da Cristina Taverna ed edito da Nuages nel 2003 a p. 98 (illustrazione n. 146)  e a p. 181 n. 146 (scheda).

Notizie biografiche dell'autore:

Emanuele Luzzati, per gli amici “Lele”, noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata; nel corso della sua carriera ha collaborato con registi, architetti e scrittori di fama internazionale ed ha realizzato più di cinquecento scenografie per Prosa, Lirica e Danza per i principali teatri italiani e stranieri. Ha fondato nel 1975 insieme ad Aldo Trionfo e a Tonino Conte il Teatro della Tosse di Genova. Nel 2001 viene aperto in suo onore il Museo Luzzati Porta Siberia di Genova. 
Grazie al suo stile personale, al suo linguaggio espressivo ed immediato che si ricollega al mondo dell'infanzia, è diventato uno degli artisti più ammirati del nostro tempo. 
Muore nel capoluogo ligure il 26 gennaio 2007.