Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 1)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 1)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 2)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 2)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 3)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 3)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 4)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 4)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 5)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 5)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 6)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 6)
Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 7)Il Papà gentile - scultura di Vincent Millard (lato 7)

Il Papà gentile - Vincent Maillard

Disponibile
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250,00 €

Informazioni sul Prodotto

Vincent Maillard, Papà gentile, 2024, terracotta su base di legno nero, cm. 7,5x11x7,7

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Opera unica, firmata e datata alla base dall'artista.
L'opera è corredata di certificato di autenticità

 

Notizie biografiche sull'artista:
Vincent Maillard nasce a Parigi nel 1957, in giovane età si trasferisce in Italia e frequenta l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Nel 1977 tiene la sua prima mostra di acquerelli a Milano che viene apprezzata dal pubblico e dalla critica. Nello stesso anno comincia ad interessarsi alla terracotta, il materiale in cui trova la sua più completa espressione. Da allora tiene numerose mostre in diverse gallerie e spazi pubblici. Il suo lavoro è sempre stato seguito con interesse da artisti, critici e personalità del mondo della cultura come Emanuele Luzzati e Flavio Baroncelli. Negli anni Ottanta Maillard conosce Sergio Noberini e viene a contatto con i ragazzi disabili dell’Istituto David Chiossone per ciechi e ipovedenti di Genova presso il quale tiene alcuni laboratori artistici. Questa esperienza, che lo ha estremamente arricchito, verrà elaborata e tradotta nelle opere di quegli anni. Di carattere schivo e riservato, grande osservatore del mondo e dei differenti comportamenti e aspetti del genere umano, attraverso le sue terrecotte dà vita ad un universo leggero. I suoi omini sono atteggiati a rappresentare racconti dell’esistenza, metafore, storie ricche di ironia e poesia che sono lo specchio del nostro vivere insieme come uomini.