Serigrafia polimaterica a edizione limitata, firmata e numerata a mano dall'artista
L'opera è corredata di certificato di autenticità
Informazioni sulla tecnica di stampa:
La serigrafia è un antico metodo di stampa inventato in Cina e diffuso in America ed Europa a partire dagli anni quaranta del XX secolo. Questa tecnica ha trovato ampia applicazione nella cartellonistica, nella stampa popolare e nei multipli d'arte. Negli anni sessanta e settanta viene ampiamente utilizzata dagli artisti della pop art, in particolare da Andy Warhol che la sfruttò per i suoi celebri ritratti in serie. (Definizione tratta da A. Fuga, Tecniche e materiali delle arti, 2006, Electa, p. 89)
Notizie biografiche sull'artista:
Tra i principali artisti liguri viventi, Francesco Musante nasce a Genova nel 1950, si diploma al Liceo Artistico del capoluogo ligure e successivamente alla sezione distaccata dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Negli anni Settanta si iscrive alla Facoltà di Filosofia di Genova e frequenta i corsi di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 1967 compie le sue prime ricerche astratte e a partire dal 1968 comincia ad esporre le sue opere in mostre collettive, concorsi di pittura e premi. I lavori di questi anni rimandano alla Pop Art, ai Combine Paintings di Rauschenberg e agli USA con evidenti riferimenti agli USA attraverso scritte e inserimenti di oggetti. Dal 1971 decide di avviare definitivamente la sua carriera artistica e nel 1973 esordisce alla galleria Il Quadrifoglio di La Spezia con una collettiva e una personale. Nello stesso anno intraprende il percorso artistico come incisore e nel 1983 è inserito nei cataloghi delle Incisioni originali italiane e straniere dell’800 e moderne della Libreria Antiquaria di Dino e Paolo Prandi.
A partire dal 1975, l’artista si dedica alla pittura figurativa. Realizza, quindi, una serie di figure femminili, ispirate a Klimt e alla Secessione Viennese, che saranno esposte in una serie di mostre a Roma, Genova, La Spezia, Milano e Odessa (URSS). Nello stesso periodo nasce il ciclo legato alla lettura dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee e di Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carrol che gli darà spunto per realizzare un fumetto che sarà pubblicato sulla rivista Imagocritica nel 1980.
Comincia quindi il lavoro con la grafica e gli acquerelli in cui appaiono gli elementi narrativi e le atmosfere fantastiche che caratterizzano la sua opera dal 1985 ad oggi. Nel 1987 la Pinacoteca civica di Vezzano Ligure ospita una sua personale e pubblica il volume Opera incisa 1973-87.
Durante la sua carriera ha illustrato libri di racconti e favole e ha inoltre collaborato, prestando i suoi “personaggi”, alla realizzazione della sigla e delle scenografie dello spettacolo televisivo Zelig 2007.
Nel 2011 Musante realizza i bozzetti per le scenografie e i costumi per la Bohème del Teatro Carlo Felice di Genova e nel 2013 progetta un’installazione itinerante per Telecom Italia: una casa scultura di 100 mq che verrà esposta in numerose città d’Italia, tra cui Genova, Bari, Pisa, Milano e Bologna.
Tra le mostre più importanti cui ha partecipato si segnalano: Galleria Alzaia (Roma), Galleria La Nuova Sfera (Milano), Galleria Magazine (Prato), Oratorio Santa Croce (Sarzana), Galleria Il Pomarancio (Sarzana), Palazzo Berghini (Sarzana), Galleria Franca Pezzoli (Clusone), Museo Campano di Capua (Capua), Libreria Fogola (Torino), 8° International Triennal of Committed Graphics Arts in the German Democratic Republic (1986, Berlino), varie edizioni del Salon de la Jeune Peinture al Grand Palais di Parigi (1987 e 1988), Interarte a Valencia (dal 1988 al 1990), Biaf di Barcellona (1989), Lineart International Art Fair a Gent (dal 1991 al 1993), The Artist and the Book in 20th Century al Museum of Modern Art di New York (1993), Libri d’artisti italiani del Novecento al Museo Peggy Gugghenheim di Venezia (1994), Rifiuti preziosi. Dal Nouveau Réalisme alla cultura contemporanea (2006, Firenze), L’abbecedario illustrato dei sogni (2007, Castello Baronale di Fondi).