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Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 1)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 1)
Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 2)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 2)
Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 3)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 3)
Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 4)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 4)
Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 5)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 5)
Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 6)Storie che viaggiano - scultura di Carla Benvenuto (vista 6)

Storie che viaggiano - Carla Benvenuto

Disponibile
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600,00 €

Informazioni sul Prodotto

Carla Benvenuto, Storie che viaggiano, 2019, tele scritte a mano in cubo di plexiglass, cm. 15x15x15

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Opera unica firmata alla base dall'artista e corredata di certificato di autenticità.

 

Notizie biografiche sull'artista:

Carla Benvenuto nasce nel 1956. 
Dopo la Facoltà di Architettura si diploma presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti e segue stages di litografia in Francia.
La tematica principale che affronta nelle sue opere è quella del racconto: l'artista scrive, dipinge delle storie su grandi tele che, talvolta, piegate ad origami diventano barche e si trasformano così in "Storie che viaggiano". Quest'ultime diventano sculture e installazioni, che insieme ai racconti scritti su pezzi di carta o tela arrotolata vengono esposti in luoghi pubblici, sia in Italia che in Francia.
Il luogo e la luce sono fondamentali per la realizzazione delle sue opere: basta pensare alle sue esposizioni realizzate presso il Museo di sant'Agostino nel 2014 e nel 2016, dove in questo lasso di tempo aveva stabilito il suo studio e alla luce naturale che attraverso il lucernario del suo atelier invade completamente lo spazio.

I cataloghi più recenti della sua ricerca storico-artistica sono consultabili presso la Biblioteca del Museo Maga di Milano e il bookshop della Biennale di Venezia 2011, sia all’Arsenale che ai Giardini. 

Vive e lavora fra Genova, Fréjus e Parigi (FR).